Qui me segregauit ex utero matris mee et uocauit per gratiam suam Qui operatus
Manoscritto: I.I.7
Origine: Cattedrale di Siena; chiesa di San Donato in Poggio/S.Donato in S. Michele
Qui me segregauit ex utero matris mee et uocauit per gratiam suam Qui operatus
Per consultare i singoli brani è sufficiente cliccare su Id Canto dopo aver effettuato la ricerca o dalla pagina principale dell’archivio.
Id Canto:
Genere:
Incipit:
Occasione:
Melodia:
Presso la Biblioteca Comunale degli Intronati e l’Archivio di Stato di Siena sono conservati preziosi codici e frammenti di libri liturgici di musica medioevale, risalenti ai secoli XI-XII e provenienti dal territorio senese, testimoni di una tradizione ancora poco studiata e ricchissima; queste musiche antiche rimangono tuttora un terreno inesplorato e pressoché sconosciuto.
La realizzazione di questo lavoro è stata possibile grazie alla sinergia tra diversi enti istituzionali che hanno collaborato con l’Università di Siena
Responsabile scientifico
Francesco Vincenzo Stella
Professore
Università degli Studi di Siena
DIFCLAM
Responsabile tecnico
Antonio Rizzo
Professore
Università degli Studi di Siena
DISPOC
Assegnista
Irene Volpi
Letteratura latina medievale
Università degli Studi di Siena
DIFCLAM
Assegnista
Matteo Passarelli
UI/UX Design
Università degli Studi di Siena
Gianluca Rotondi
Tecnico Audio/Video
Università degli Studi di Siena
DISPOC
Annalisa Pezzo
Direttore
Biblioteca Comunale Intronati
Istituzione del Comune di Siena
Cinzia Cardinali
Direttore
Archivio di Stato di Siena
Lorenzo Donati
Direttore
Coro della Cattedrale di Siena
Angelo Rusconi
Musicologo
Istituto Zelioli, Lecco
Giacomo Baroffio
Prof. emerito di Musica Medioevale Università di Pavia
già Direttore Scuola Vaticana
Nella scheda Canti sono possibili diverse tipologie di ricerca. È possibile utilizzare il pentagramma per la ricerca melodica, utilizzando i seguenti caratteri:
1-9-a-b-c-d-e-f-g-h-j-k-l-m-n-o-p-q-r-s-
1- 9-a-b-c-d-e-f-g-h-j-k-l-m-n-o-p-q-r-s
Esempio melodia:
Un esempio delle melodie presenti nel database scritto utilizzando un font standard:
1-ml-lm-m-m-m-mk-lm-l-k-5
1-ml-lm-m-m-m-mk-lm-l-k-5
Nota bene:
Riportare sempre lo spazio tra i neumi “-” per non inficiare la ricerca